Pensieri e parole di un malato di mente

Frasi, massime, aforismi di Luigi Paoloni

Monologo della sofferenza estrema. dicembre 6, 2007

Filed under: Aforismi,Blogroll,Frasi,Massime,Monologhi,Uncategorized — Luigi Paoloni @ 1:20 am

La depressione è quello stato psicofisico…. in cui hai voglia di non esistere.

È quello stato in cui tutto ti costa fatica:

anche il più semplice dei gesti,

la più elementare delle azioni…

Ti accorgi che le tue braccia non hanno più forza

che le tue gambe sono sempre più stanche dopo ogni passo

i tuoi polmoni recepiscono con pigrizia l’aria che da la vita… proprio a voler dire che non è la vita che vuoi… ma forse e ripeto forse neanche la morte

si proprio così non ti va ne di vivere… neee di morire, ne di amare, ne di odiare, ne di mangiare, ne di morir di fame

non ti va nulla: ed è proprio quel maledetto nulla che alimenta le tue giornate e tinge tutto di quel nero infernale che ti allontana dalla realtà, dai tuoi cari, dalle amicizie più vere

quel nero che ti trascina dentro un tunnel d’angoscia e di disperazione assoluta

qualche volta, di rado ti capita di stare in mezzo alla gente… ci stai con imbarazzo e cerchi di fingere un sorriso x non essere inopportuno, mentre dentro stai scoppiando perchè l angoscia l ansia e la disperazione con i loro denti aguzzi e affilatissimi ti stanno prendendo a morsi l anima

vivi così il dolore di un’esistenza che trascina sempre più verso la passività e il mattino quando ti ritrovi davanti a quello specchio vedi riflesso sempre la stessa immagine; la tristezza che la depressione con maestosa abilità ha scolpito sul tuo volto.

Agli occhi degli altri il male non esiste… essi si limiteranno a dire “esci, prendi un po’ d’aria, fai una passeggiata, e vedrai che starai meglio”

hEa… tu non ci credi, ma con grande sforzo esci lo stesso,

vai a passeggiare vicino ad un prato…

“hEA quanti fiori… ma non hanno più colore! Il prato ha perso il verde, il mare il blu! il cielo l’azzurro…

e allora ti metti le mani tra i capelli e invochi un Dio in cui non credi più… cominci ad incolparlo del tuo male perchè pensi che un male così profondo e oscuro possa solo essere la condanna mandata da un essere superiore.

Per un depresso l’unica speranza è la morte,

una morte che invoca quotidianamente… una morte che libera… che rigenera… che guarisce!

Dopo tanta sofferenza si arriva ad una conclusione, la fine di questo male oscuro sarà l’inizio dell’eternità

ma purtroppo ancora sono vivo……

Luigi Paoloni 28 dicembre 1993